Musk e Don Lemon: la festa cominciata è già finita

Per ridare vita alla piattaforma ed attirare nuovamente gli inserzionisti, Elon Musk, il visionario capo di X (precedentemente noto come Twitter), ha deciso di spingersi oltre i confini tradizionali della piattaforma di microblogging.
All’inizio di quest’anno era stato annunciato il lancio di tre nuove collaborazioni per la creazione di contenuti video sul sito, coinvolgendo il noto ex anchor di CNN, Don Lemon, l’ex deputata statunitense Tulsi Gabbard, e il famoso conduttore radiofonico sportivo Jim Rome.

Dopo 17 anni di servizio presso CNN, Lemon era stato allontanato dal network in seguito a diverse tensioni iniziate dopo aver affermato che Nikki Haley, all’epoca candidata repubblicana alla presidenza di 51 anni, “non è nel fiore degli anni, mi dispiace”, aggiungendo: “Una donna è considerata nel fiore degli anni nei suoi 20, 30 e forse 40”. Ha respinto le obiezioni delle sue colleghe femminili rispondendo: “Sto solo dicendo quali sono i fatti – cercatelo su Google”. Successivamente ha chiesto scusa alla redazione di CNN e ha accettato di partecipare a un programma di formazione aziendale per affrontare il suo comportamento in onda.

La sua transizione a X, quindi, poteva essere un’opportunità per reinventarsi e per esplorare nuovi orizzonti professionali lontano dall’ambiente tradizionale delle news televisive.

Il progetto prevedeva una serie di interviste condotte tre volte alla settimana, ciascuna della durata di 30 minuti. E chi meglio di Elon Musk per inaugurare questa serie? L’intervista con Musk avrebbe dovuto mettere in luce la capacità di Lemon di adattarsi e di eccellere in questo nuovo ruolo. Tuttavia, quello che era stato pianificato come un trionfale debutto si è rapidamente trasformato in un campo minato. Alcune domande poste da Lemon sembrano aver dato fastidio a tal punto che il proprietario di X ha annunciato pubblicamente che non avrebbe più intrapreso una partnership commerciale con Don Lemon.

Il suo approccio era fondamentalmente solo “CNN, ma sui social media”, il che non funziona, come dimostrato dal fatto che CNN sta morendo.
E, invece di essere il vero Don Lemon, era davvero solo Jeff Zucker che parlava attraverso Don, quindi mancava di autenticità.
Detto questo, Lemon/Zucker sono naturalmente i benvenuti a costruire il loro pubblico su questa piattaforma insieme a tutti gli altri.

Don Lemon comunque non sembra volersi arrendere e promette che pubblicherà ugualmente l’intervista Lunedì 18 Marzo, come previsto, sia su Youtube che su X. Sotto il reel pubbliato nella suo account Instagram.